Oggi a Chieti si puó costruire senza padrini politici (… o peggio)
Abbiamo immaginato una Città migliore, facile da raggiungere, accogliente e dotata di servizi, dove si costruisce senza dover dipendere dai favori.
Voglio ricordare:
– L’approvazione dei 5 Piani Particolareggiati e del Piano dei Servizi, per uscire da un’emergenza durata 3 decenni, fatta di schede-progetto che facevano dipendere tutto da una discrezionalità “pelosa”;
– Il recupero produttivo di aree agricole ed altre aree vincolate, dove si sono già insediate aziende;
– Regole certe, chiare, conosciute, trasparenti per edificare;
– L’stituzione della carta dei servizi urbanistica e della bussola del cittadino, strumenti di facilitazione per gli abitanti e di trasparenza nelle pratiche urbanistiche, uno strumento unico e particolarmente efficace che poche città possono vantare